Acacia Evaporata
I listoni in legno di acacia hanno una colorazione dorata con dei riflessi rossastri. Si tratta di un’essenza di grande prestigio. La fibra è dritta e la tessitura media, la venatura grossolana, ma non sempre molto evidente. Il legno di acacia è di durezza medio alta, ma ha un’ottima resistenza all’umidità, una buona stabilità e resistenza dinamica a piegamenti e torsioni.
L’acacia è considerata un’ottima alternativa ai legni tropicali. Attualmente sono molto apprezzate le tavole in acacia evaporata che tendono ad avere una colorazione più intensa e bronzea. I pavimenti in acacia acquisiscono una particolare eleganza e luminosità a seguito della lucidatura.
Acero Europeo
Le tavole in acero europeo si presentano molto chiare con una colorazione tra il bianco e il giallo chiaro, a volte manifestano dei lievi riflessi rosati. È un legno che non vanta particolari caratteristiche di durezza, resistenza o stabilità, è particolarmente adatto per la pavimentazione di interni, ai quali conferisce un atmosfera giovane, moderna e luminosa. I listoni in acero europeo hanno una fibratura ondulata e variabile e una tessitura molto fine. Le venature non sono molto marcate, se non nelle sezioni laterali o tangenziali. L’essenza tende ad una media ossidazione che porta il pavimento verso un colore tra il giallo e il miele. È annoverato, con l’acero canadese, tra i legni chiari per eccellenza.
Afrormosia
I listoni in afrormosia sono di colore marrone scuro e bruno con riflessi più chiari e dorati. Questa essenza già mediamente scura, come molte di quelle tropicali, assume una tonalità ancora più intensa dopo l’effetto dell’ossidazione. Le tavole sono di media durezza e stabilità. La tessitura è piuttosto fine e la fibratura intrecciata. Le nervature non sono molto evidenti, ma sulle tavole si compongono ugualmente piacevoli fantasie a linee curve. I listoni in afrormosia sono molto adatti per essere posati in ambienti interni. È un tipo di pavimentazione che risalta particolarmente quando levigata.
Castagno
I listoni in castagno hanno una durezza e una stabilità media, la tessitura è grossolana e la fibra diritta. Le nervature, di colore più scuro, sono piuttosto evidenti e generalmente regolari. In alcuni punti, attorno ai nodi del legno, si formano delle spirali esteticamente piacevoli alla vista che caratterizzano la fantasia del parquet posato, l’effetto viene particolarmente valorizzato nei listoni di grandi dimensioni.
Il colore, come indica il nome dell’essenza, è castano chiaro con sfumature rosate e, a volte, sono presenti delle particolari macchie più scure dovute alla presenza di tannini nell’essenza legnosa.
Ciliegio Americano
I pavimenti in ciliegio americano presentano una trama piuttosto regolare a differenza di quella più articolata del ciliegio europeo. La tessitura è fine e la fibratura diritta. Si tratta di un legno delicato che soffre l’attacco di parassiti e funghi, per preservarlo è sufficiente però una corretta e costante manutenzione.
La tonalità bruna, con sfumature rosate, alle volte presenta dei toni gialli. Il rosa si accentua con l’ossidazione dell’essenza soprattutto nelle venature, mai eccessivamente marcate. Si tratta di un legno di media durezza e stabilità. Il suo colore bruno intenso, caldo ma non scuro o cupo, rende questo pavimento particolarmente pregevole quando viene lucidato.
Ciliegio Europeo
La lucentezza è una delle caratteristiche principali e più evidenti di un pavimento in ciliegio. I pavimenti in ciliegio sono pregiati e le tipiche venature rossastre del legno, che tendono a marcarsi ancor più dopo l’ossidazione, lo rendono particolarmente gradevole.
Con il passare del tempo il ciliegio assume un aspetto patinato con toni caldi, senza mai virare decisamente dalla tonalità rossiccio bruna che lo contraddistingue. I pavimenti in ciliegio sono di media durezza e non fanno della resistenza agli urti la loro principale qualità, sono adatti per arredare gli interni e assegnano un tocco di classe all’ambiente. Gli ottimi pavimenti in ciliegio sono la scelta giusta per un ambiente lucente ed elegante grazie alla loro pregevole tessitura.
Doussiè Africa
Il legno di doussié viene ampiamente impiegato per la realizzazione dei parquet, proprio per le sue particolari caratteristiche che lo rendono un materiale adatto per questa tipologia di impiego.
Il colore naturale di questa specie legnosa va dal bruno, al rossastro, o addirittura al giallo-chiaro e queste venature non si modificano in maniera vistosa quando il legno è sotto l’effetto della stagionatura. La variazione del colore si avverte sin dalla prima segatura dei tronchi, ma le variazioni cromatiche di maggiore rilievo, invece, sono visibili per effetto dell’ossidazione, derivante dall’esposizione del legno ai raggi solari, che mettono in evidenza le tracce di silice naturalmente presenti nell’essenza. Tuttavia il processo di ossidazione che si verifica in maniera consistente nel doussié permette che le venature si uniformino.
Frassino Thermowood
Il legno di Frassino è un materiale molto compatto, duro e resistente, utilizzato per diversi tipi di impieghi. La bellezza di questo materiale, crea dei rimandi sensoriali diversi, che si sposano con una serie di funzionalità e di caratteristiche proprie di questo materiale. Il legno di frassino, è un legno dalle caratteristiche variegate, un legno che diventa parte di sfumature di design differenti, elegante, caldo, stilizzato, moderno. Il frassino ha una colorazione tendenzialmente chiara, che varia dal biondo, al bruno leggero, con venature sottili molto delicate. Visivamente si intona molto bene a diversi spazi e ambienti. E’ un legno estremamente resistente, solido e compatto, che sopporta l’usura del tempo; ha fibre abbastanza elastiche, anche se è incline all’attacco di tarli e coleotteri, che potrebbero alterarne la consistenza. Il legno di frassino, è molto comodo e si presta perfettamente a diversi tipi di lavorazione. Queste peculiari caratteristiche, lo rendono molto richiesto.
Iroko
Il parquet di Iroko è molto pregiato e presenta tantissime caratteristiche correlate alla sua provenienza: infatti, tra le tante capacità di questo legno troviamo resistenza, durezza e durabilità.
La sua particolare struttura legnosa consente di essere malleabile alla lavorazione, nonostante questa essenza si caratterizzi per una particolare durezza. Allo stesso tempo l’iroko è un legno capace di avere una buona stabilità alle escursioni termiche e presenta una percentuale di ritiro molto contenuta, durante il processo di stagionatura.
Grazie a queste caratteristiche il parquet di iroko che può anche essere impiegato per la pavimentazione di ambienti esterni, se sottoposto ad un adeguato trattamento di finitura del legno.
Questi particolari trattamenti fanno dell’iroko un concorrente di alternativi materiali per parquet. La naturalezza dell’iroko consente di mantenere il fascino del parquet e delle sue venature.
Il parquet di iroko possiede la caratteristica della stabilità, la predisposizione a resistere alle deformazioni. L’iroko, infatti, è un legno stabile, capace di reggere l’umidità e le variazioni di temperatura.
Larice
Il legno di larice è uno dei più apprezzati nei secoli per via dei suoi numerosi impieghi e della sua forma. Raggiunge i 40 metri di altezza è molto elegante e può raggiungere fino agli 800 anni di vita, può crescere ad altitudini sopra i 2400 e in italia lo si può trovare anche lungo l’appennino tosco-emiliano. Sin dai tempi antichi venne impiegato in falegnameria e ce ne giunge memoria persino da architetti dell’impero romano, in natura è di colore rosso intenso e si presta ad una facile lavorazione persino per la realizzazione di ambienti esterni grazie alla sua notevole resistenza al contatto con l’acqua, infatti ha interessanti proprietà isolanti, elevate capacità meccaniche e un ottimo rapporto da resistenza e elasticità; persino la sua resina è così pregiata al punto che se ne ricavano oli essenziali. Lo si può trovare particolarmente diffuso nelle zone di montagna dove viene impiegato nella realizzazione di eleganti chalet e comunque sempre apprezzato per i più semplici parquet in ambito domestico e nelle più belle boutique di tutto il mondo. Spazzolato, verniciato, oliato, ogni genere di intervento umano non può che esaltarne la sua naturale eleganza e Kibea pavimenti in legno lo consiglia ai tutti coloro che desiderano godere di un ottimo parquet.
Noce Canaletto
Originario dell’America settentrionale ma importato in Europa a partire dallo scorso secolo, il Noce Americano è conosciuto anche come Noce Canaletto, con riferimento ai canali che diffondono la clorofilla nel tronco dell’albero. Nonostante le noci siano difficili da aprire, era una fonte alimentare per i nativi americani, che con il suo legno realizzavano anche flauti e oggetti tribali. È una pianta allelopatica, cioè ha la caratteristica di rilasciare sostanze che impediscono la crescita di altre piante intorno alle sue radici.
Noce Nazionale Europeo
La Noce è senza dubbio tra le piante più utilizzate nella storia sia per la realizzazione di mobili, sia dei più bei pavimenti tutt’oggi esistenti, la sua particolare versatilità la rende una delle più apprezzate specie legnose per artigiani e scultori; le sue faimmature color oro e nero lo rendono uno dei parquet più eleganti e ambiti dai designier e architetti di tutto il mondo. La produzione di Kibea pavimenti in legno dedica particolare attenzione a questa specie legnosa così prestigiosa e la lavora con estrema cura e attenzione per i dettagli. I pavimenti in legno di noce possono essere realizzati sia nella classica posa a correre sia nelle varie versioni a spina di pesce oppure nelle antiche quadrotte lavorate nei disegni più disparati. La noce si presta sia per finiture a olio sia per verniciature trasparenti o tinte principalmente nelle tonalità dei grigi e del marroncino chiaro; uno degli aspetti che la contraddistingue è la durezza e per questo motivo generalmente il parquet di noce generalmente non viene spazzolato se non laddove strettamente necessario.
Olmo Americano
l’Olmo è un legno molto flessibile ricco di vivaci striature, robusto, variegato e compatto, grazie a queste caratteristiche è in grado di offrire una straordinaria stabilità e di realizzare tavole di grandi dimensioni che ne valorizzano ancora di più l’eleganza e la sinuosità delle sue venature. Il parquet di olmo conferisce all’ambiente dove viene posato atmosfere rustiche e tradizionali ma grazie al suo carattere nobile si adatta perfettamente anche agli ambienti moderni e eleganti. Il pavimenti in legno in olmo si presta per ogni tipo di lavorazione meccanica, ideale per la verniciatura e per l’oliatura può essere tinto nelle tonalità del grigio chiaro fino alle gradazioni del marrone; si presta perfettamente alla spazzolatura che lo rende ulteriormente resistente ai segni di superficie e al tempo.
Olmo Europeo
Nell’Olmo europeo, alburno e durame sono nettamente differenziati; il primo e’ stretto e di colore grigio giallastro. Il durame e’ bruno rossastro o bruno scuro con una certa tendenza ad iscurirsi ulteriormente se esposto all’aria. Ha tessitura media o grossolana con fibratura per lo piu’ diritta. E” un legno duro, mediamente pesante. E’ molto resistente alla pressione ma meno alla trazione; e’ sufficientemente elastico. E’ durevole anche immerso in acqua. Nelle zone di coltura della vite veniva a suo tempo utilizzato quale sostegno dei tralci ed era quindi piuttosto comune nelle campagne.
Rovere
Il rovere conosciuto anche come quercia, rappresenta una delle specie legnose più utilizzate per la realizzazione di parquet da centinaia di anni, il rovere è un materiale prezioso del quale se ne trova l’impiego fin dai tempi antichi grazie alla sua naturale eleganza e alle sue caratteristiche tecniche ottimali per numerosi tipi di impiego. I suoi campi di utilizzo sono molteplici e spaziano dalle strutture portanti sino alle finiture di interni; lo ritroviamo spesso come rivestimento da parete (boiserie), sino ai pavimenti più eleganti e durevoli nel tempo. La sua secolare prestigiosità l’ha reso oggi l’indiscusso protagonista nel panorma dei parquet sia tradizionali che prefiniti; le sue catatteristiche meccaniche lo rendono molto versatile per ogni tipo di utilizzo e la produzione artigianale di Kibea ne rispetta ed esalta tutto il fascino e l’autenticita che traspaiono tra le sue fiammature e venature. La sua pasta dal color paglierino è caratterizzata da un perfetto equilibro di durame e alburno consente all’artigiano di lavorarlo nei modi più disparati potendo così accontentare le più fantasiose richieste dell’utilizzatore finale; verniciato, oliato, spazzolato, levigato, qualunque tipo di applicazione e finitura ne esalteranno l’eleganza senza intaccarne la naturalezza
Teak
Il Teak è un genere di albero che cresce nelle foreste tropicali di cui il tronco raggiunge altezze fino ai 40 metri con diametri fino a 1,5 metri, la sua arma vincente è la durezza sin dai tempi antichi infatti, specialmente nelle sue zone di origine veniva impiegato nella costruzione di palafitte e vere proprie case, nonchè alla realizzazione di mobili e ovviamente pavimenti di cui se ne conserva la memoria e testimonianza; infatti i pavimenti in legno più antichi esistenti ancora oggi furono realizzati con questa meravigliosa pianta che non teme il passare del tempo grazie anche alle caratteristiche metereologiche delle zone dove nasce, soggette a piogge torrenziali e alto grado di umidità. Le resine contenute all’interno del tronco continuano a impreziosirne l’estetica anche dopo la lavorazione donandogli sfumature che vanno dal nero al color oro passando per intense tonalità nocciola, ad oggi il teak è tra le specie legnose più esclusive e costose e il suo taglio è spesso soggetto a normative severe che ne limitano l’approvvigionamento. I pavimenti di legno in teak sono tra i più belli e prestigiosi soprattutto se lasciati del suo colore naturale e minimamente lavorati.
Wengè
Il legno massello di Wengè è un legno molto pregiato, ampiamente utilizzato per la realizzazione di pezzi dal design elegante, corposo, delicato. Ha una colorazione scura, con ventature tendenti al violaceo e al nero, di grande effetto estetico. E’ un legno resistente, poco sensibile all’umidità, compatto e longevo.
È un legno molto resistente, che ha un ottima trazione e che palesa una buona capacità di resistenza alla compressione. È un legno duro, forte alle sollecitazioni, molto longevo, durevole; non si deforma, poiché risulta essere poco sensibile alle differenze di temperatura, ed in particolare al fattore umidità, che per primo provoca alterazioni espressamente fisiologiche in altre tipologie di legname.
Sotto il profilo estetico, il wenge è un legno di grande impatto, per la sua conformazione, per il suo spessore, per le sfumature di colore: varia dal giallino chiaro, con venature lievemente più scure, a colorazioni intense, tendenti al arrone, con venature nere.
Le sue caratteristiche di pregio, lo rendono un legno destinato alla realizzazione di parquet, di mobili, porte ed infissi di diverso genere, attrezzi sportivi, arredi. In particolare per le pavimentazioni, il wenge, si presta sia a realizzazioni per interni che per esterni, anche per quelle molto esposte al costante calpestio. Il wenge è un legno molto versatile, che si abbina ed incontra diverse sfumature di design, intonandosi perfettamente a stili moderni, classici, e molto eleganti.
Il wenge è riconoscibile dal profumo che sa di bosco, di fresco e di antico, di qualcosa che resta: è un legno di grande pregio, che non può essere in alcun modo imitato.
Zebrano
A conferire pregio ai pavimenti in legno di Zebrano non sono soltanto i forti contrasti generati dalle sue striature, ma anche le modalità in cui il legno incontra l’estetica. Immagina un pavimento con le venature vistose, libere di correre: lo sguardo prosegue lungo la vena senza interruzione e, con tecniche come la giuntatura a libro, realizziamo parquet di zebrano in cui lasciamo il legno libero di estendersi in larghezza, selezionando i tronchi più ampi, la materia prima esteticamente più elegante e che più merita di essere ammirata. Così, il pavimento in zebrawood prende forma come una lunga superficie che accoglie lo sguardo lontano, senza interruzioni.